13 novembre 2007

categorie dell'Arte

Sabato giornata culturale.
Ore 17.30. Artissima. Mostra d'arte contemporanea al Lingotto, qui a Torino.


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Non voglio passare per ignorantona, ma certe cose le capisco, cerco un'intrerpretazione significativa, qualcosa che giustifichi la presenza di un'opera d'arte all'interno di una mostra, certe altre no.

Volendo fare una classificazione, direi che le opere potrebbero dividersi in due categorie:

- la categoria del bello

- la categoria del significato

Della prima fanno parte quelle opere che dotate di un significato estetico (talvolta discutibile, ma tant'è) giustificano la loro presenza con la capacità di dilettare gli occhi di chi guarda.

Della seconda, quelle opere che per il loro contenuto denso di significato, ti fanno riflettere, talvolta costringendoti a delle piroette intellettuali, che tuttavia se non altro hanno la capacità di far girare i neuroni sopiti del tuo cervello.


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Ora che ho usato sti gran partoloni alle nove di mattina appena sveglia
e li ho pure utilizzati con un certo criterio,
considerando il fatto che sono andata sabato e oggi è martedì e quindi ho avuto 3 giorni per riflettere ed elaborare suddetto pensiero,
considerato tutto ciò,
qualcuno, cortesemente, potrebbe spiegarmi questo?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"L'opera del cinese Liu Ding «A man fucking a chicken» costa 54 mila euro. Come spiegano gli espositori, «questo provocatorio artista d'avanguardia esprime l'alienazione dell'uomo nella società contemporanea e il suo rapporto snaturato, violento e folle con la natura»"

Se questo è il futuro...

krepa ha detto...

non so...però bellissimo...è una di quelle opere che mi metterei a guardare da tutte le posizioni

adoro l'arte contemporanea, quando esco da certe mostre mi sento sempre un potenziale artista

Salvietta ha detto...

Tra un involtino primavera, un won ton di gamberi, un raviolo al vapore , trovano anche il tempo per fuck a chicken.
Pollo in agro-dolce per tutti! ehehe

Anonimo ha detto...

-_-"
significato profondo senza dubbio. ma non riesco a farmelo piacere... sorry...
il fatto che costi 54 mila euro però non mi cambia molto sinceramente...in merito all'arte contemporanea sono ignorante, lo so. ma dovrò pur avere qualche difettuccio...no gio??

giangina ha detto...

*Giuseppe: No, il problema è che questo è il presente

*Krepa: anche io mi sono sentita una potenziale artista quando ho visto un quadro grigio appeso al muro, con su scritto "Grigio di Milano".

*Salvietta: hihi! E' vero!

*iaia: sono d'accordo. Il fatto è che non è questo :) vito che mi hai sapientemente illuminata :D

Anonimo ha detto...

Boh.. a me sembra orribile e anche priva di significato.. ma.. il pollo è vero??