22 gennaio 2007

Torino

Prendete una scacchiera, costruiteci sopra tanti bei palazzi storici e qualche obrobrio moderno. Prendete un passato reale e metteteci un presente in rapida salita, un po' di turisti in crescita e qualche extracomunitario, preferibilmente dai colori giallo, nero e marroncino.
Aggiungete la Mole Antonelliana, Porta Palazzo e la collina.
Fatto?
Ora togliete gli autoctoni e sostituiteli con i meridionali.

Servite a basse temperature e condite con un po' di nebbia






Oggi sì.
Oggi è una di quelle giornate da ombrello e cioccolata calda in un antico bar del centro con la vetrina, per guardare la gente passare e pensare e riflettere.
E sorridere.

Sì, sorridere.

Perché domani sarà un giorno migliore. Ma anche oggi non è male

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella descrizione, anche se il mix di colori non mi sembra particolarmente invitante, a dir il vero... :D Purtroppo non ci sono mai stato, a Torino, se non "di sfuggitissima", però ho conosciuto un po' di gente di lì, e in effetti quasi tutti avevano almeno un genitore con origini meridionali, solitamente sicule.

Anonimo ha detto...

Bello questo post...e belli anche gli altri a dir la verità. mi piace il tuo modo di scrivere, di descrivere...
tornerò di certo!

Anonimo ha detto...

quando mi inviti?????? :D

Anonimo ha detto...

CIAOOO,
bella foto...
RIDO con te !!! =)
Con demenza, teo LSC

giangina ha detto...

* abs:no no tutti tutti. Me compresa :D

*Acqua: oh grazie! Questo è il bello del blog!

*viola: adesso!! VIENI!!!

*addettomane: oh grazie XD

Anonimo ha detto...

adoro i riassunti
GiacominoLosi, da splinder